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L'ESPRESSIONE DELLA BELLEZZA | Connubio tra passato e presente nell'arte figurativa
La rassegna che vorremmo allestire nella splendida cornice del Complesso Monumentale di Palazzo Fici di Marsala (23 aprile – 5 maggio 2019) costituirà la quarta tappa itinerante di un percorso espositivo iniziato nel 2015 nel castello Normanno-Svevo di Salemi, la cui mostra curata da Franco Paliaga e diretta dall’Associazione Fiera Franca Ss. Salvatore nella figura di Andrea Maggio.
La Mostra si fonde in un’atmosfera magica che sarà un modo estremamente originale e sapiente di guardare al passato, di nutrirsi di quell’arte e cogliere gli stimoli attualissimi, con la testa al futuro.
Il connubio tra arte antica e contemporanea in un’esposizione d’arte non è molto frequente nelle Mostre di oggi, che solitamente si concentrano su un settore. Tale interessante particolarità caratterizza la nostra missione nella figura del direttore artistico Andrea Maggio e del curatore Franco Paliaga.
L’impossibile dialogo tra arte antica e contemporanea non è poi così impossibile. È ciò che emerge dall’ambiziosa mostra L’evoluzione del Caravaggismo nell’arte contemporanea allestita lo scorso marzo nella Chiesa San Pietro (FEC) di Marsala. La rassegna, che nasceva dalla collaborazione con l’Associazione Lab_04 di Marsala, ha voluto dare maggiore spazio al dialogo tra capolavori del passato, con opere realizzate da artisti contemporanei dotati di specchiata tecnica e grande levatura artistica, amanti delle luci e delle atmosfere caravaggesche.
In questa nuova esposizione, intitolata L'espressione della bellezza. Connubio tra passato e presente nell'arte figurativa, si vorrà mostrare come l’arte contemporanea sia in grado di interfacciarsi con i capolavori antichi di collezionisti privati. In Italia, prosegue il Curatore, “vi è ancora una grande insensibilità nei confronti dell’arte contemporanea ed è per questa ragione che abbiamo avvertito l’esigenza di lanciare un messaggio forte attraverso questa Mostra”.
L’esposizione si compone di capolavori appartenenti a diversi artisti contemporanei, di elevato spessore artistico, che sembrano interfacciarsi agevolmente con le opere di grandi maestri come Guido Reni, Carlo Dolci, e altri.
Fra i temi esplorati, spicca quello dell’espressione della bellezza nell’arte figurativa, elemento predominante della rassegna. Ne è espressione rappresentativa la video installazione “mine experience”, che comunica in modo sublime l’anacronismo di due periodi storici ben distinti ma si fa portavoce del medesimo messaggio: un dialogo tra passato e presente che trova spazio nella società contemporanea.
La cifra stilistica che si coglie è questa dialettica continua tra la bellezza manieristica tramandata dai grandi maestri e le tecniche moderne delle Arti visive di artisti contemporanei proiettati nella continua innovazione. Un emozionante coinvolgimento dello spettatore attraverso un percorso plurisensoriale e surrealistico.